Posizionato al centro della citta’ di Fier segnava un forte punto di riferimento per l’intera area sia’ per la sua dimensione (fino alla caduta del regime communista era l’edificio piu’ alto della citta’) che per la sua importanza (era l’albergo destinato ad accogliere i pocchi turisti arrivati dall’Occidente durante il regime communista). Dopo la caduta del regime il degrado dell’immobile segui’ di pari passo quello del resto della citta’. Diversi interventi spontanei di manutenzione ordinaria ed straordinaria servirono solamente ad alterare ulteriormente l’originale identita’ dell’edificio fino al 2007, anno in cui la proprieta’ decise di aprire la strada ad un progetto di riqualificazione ed ristrutturazione totale, lasciando in piedi dal vecchio edificio solamente la struttura portante in cemento armato. Nell documento preliminare alla progetazione veniva esplicitamente richiesto di trattare gli interni della reception e dell ristorante al piano terra in stile luxury variando dal neoclassico dell ristorante per meglio addatarsi alle varie ceremonie festive quali matrimoni ecc. allo stile glamour della reception dove spiccano i materiali pregiati (come le boiserie impiallaciate in ebano africano lucido o i sfarziosi lampadari decorati con i cristalli Svarowski) in netto contrasto con le facciate esterne dal disegno pulito e con materiali hi-tech. Il linguaggio razionale si ritrova all’interno delle stanze progetate rispettando la normativa italiana per la progettazione alberghiera sia’ per i standard dimensionali che per la qualita’ dei materiali usati.
